Dati tecnici
immatricolazione: motocarrozzetta
carrozzino: Durapid
anno: 1956
cilindrata: 148
marce: 3
tempi: 2
targa: PG 043785
CRS: 64508/A
targa oro: 20065
particolarità del carrozzino "Durapid"
carrozzino portante senza telaio,
tutto il carrozzino, incluso il cerchio ruota sono realizzati in fusione di alluminio e magnesio,
Descrizione delle fusioni: 3 pezzi portanti (pacca destra e sinistra + parafango);
3 pezzi per il seggiolino + ruota in lega
all'epoca l'ingegner Zanichelli (titolare della Durapid) fece un investimento molto grande per gli stampi e questo portò il costo del carrozzino ad un valore troppo alto (fuori mercato); questo ne decretò il fallimento dell'azienda dopo pochissimo tempo e per questi motivi questi carrozzini (originali) sono introvabili.
Restauri
in origine Lambretta e carrozzino erano, di colore celeste
primo restauro (in colore rosso) anno 1980
nel secondo restauro viene verniciata nel colore imposto dall'ASI per l'omologazione cioè colore sabbia
particolarità
Unico proprietario dal 1956 Marino Piobbico
Calzolaio insieme alla moglie Maria (detta Marietta)
il mezzo è ricordato, anche perché è stato usato per l'attività di esattore nel comune di Assisi
Marino Piobbico era invalido alla gamba sinistra,
per questo poteva guidare soltanto motocarrozzette e non motocicli;
questa sopra rappresentata è la patente di guida,
da notare la freccia dove veniva indicata la targa dei mezzi che poteva guidare
ma anche e sopratutto la crudità con cui veniva trattata la disabilità
Racconti
il figlio Giancarlo ha provato anche l'emozione di cappottare viaggiando da solo e svoltando a sinistra;
ma un'Emozione più forte fu quando Giancarlo infilò tra la Lambretta ed il carrozzino, un Parroco che viaggiava di notte con la sua bicicletta senza luci;
dopo un primo momento di paura e le difficoltà nei vari tentativi di liberarsi tra Lambretta, carrozzino, bicicletta, vesti ecc
subito iniziarono
discussioni tra i due che si attribuivano responsabilità a vicenda.
mi chiamo Gaspare Piobbico e sono il nipote di Marino Piobbico
sono salito la prima volta su questo mezzo che avevo circa 2 anni
mi ricordo quando insieme ai miei nonni andavamo dagli zii, guardavo sempre dietro perchè mi ero convinto che tanto fumo era uguale a tanta potenza....
mi ricordo quando mio nonno, durante le mie vacanze estive mi svegliava alle sei di mattina per andare a prendere l'acqua curativa per i calcoli della mitica fonte "Santureggio" o "Santoraggio" di Assisi;
mi ricordo quando andavamo a riconsegnare le scarpe riparate ai conventi delle Suore di Assisi,
mio nonno mi aspettava sulla Lambretta, io scendevo per riconsegnare e ritirare altre scarpe da riparare;
qui era interessante perché le suore mi davano le caramelle;
mi ricordo quando andavamo a riscuotere per il Comune di Assisi le bollette delle luci del cimitero;
mio nonno si organizzava per vie; anche io e la mia nonna andavamo, con questo mezzo, a consegnare ed incassare piccole somme per queste bollette;
anche qui caramelle o qualche spicciolo si riportava a casa.
comunque,
ho guidato questo mezzo la prima volta senza patente a 17 anni;
ho fatto la mia prima ristrutturazione verniciandola di colore rosso nell'anno 1979;
dal 1980 ci sono andato al mare, uscito con amici ed usata per andare al lavoro;
siccome il carrozzino è installato a sinistra ed io mi divertivo con gli sfortunati miei passeggeri a fargli scherzi per spaventarli viaggiando sempre vicino alla linea di mezzeria.
poi dal 1990 sino al 2015 è rimasta in garage ed ora è tornata a viaggiare come mezzo d'epoca.
con questo mezzo ho avuto sempre un rapporto particolare.
segni storici
al mare fine anni 50
pic nic fine anni 50
Nada Piobbico anno 1980
Gaspare Piobbico rimette in moto, anno 2015
Elvis Piobbico ci prova e fa subito danni, anno 2015
Si riparte con le Avventure
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